Dopo due anni di sperimentazione alle Terme di Cervia, sono stati pubblicati i risultati dello studio.
Condotto in collaborazione con l’UO di Dermatologia e l’UO di Biostatistica dell’Azienda USL della Romagna, con l’autorizzazione del Comitato Etico USL della Romagna, e con l’Unità di Farmacologia e Tossicologia, Dipartimento di Medicina Interna e Terapia Medica, dell’Università di Pavia. I dati sono stati presentati al 65° Congresso Nazionale di Medicina Termale AMIITTF. Lo studio conferma che la fangobalnoterapia alle Terme di Cervia, grazie all’unicità del Fango Liman in combinazione con l’Acqua Madre Salsobromoiodica, produce notevoli miglioramenti nelle persone affette da questa malattia infiammatoria cronica della cute.
Due gruppi a confronto, la ricerca è stata svolta su 90 partecipanti divisi in due gruppi. Entrambi i gruppi hanno testato la fangobalneoterapia nel reparto elioterapico delle Terme di Cervia. Il gruppo di controllo ha provato un trattamento con semplice fango argilloso, mentre il gruppo sperimentale ha sperimentato il Fango Liman della salina di Cervia: in Italia questa materia prima – paragonabile, come efficacia terapeutica, al famoso fango del Mar Morto – si trova unicamente qui.