Conoscere la Psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della cute

Cos’è la Psoriasi

La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della cute, caratterizzata clinicamente da chiazze sulla pelle ricoperte da squame di colore grigio-argentee, che si trovano più frequentemente sugli arti e sul cuoio capelluto.

Le placche si presentano sollevate sulla pelle e hanno dimensioni variabili: possono estendersi per pochi centimetri, ma non sono rari i casi in cui l’estensione è più ampia, fino a diverse decine di centimetri. Le placche sul cuoio capelluto possono essere di piccole dimensioni o coprire l’intero capo, e sono caratterizzate da un aumento dello strato più esterno della cute, detto ipercheratosi, che può persino inglobare i capelli.

  • La psoriasi guttata, più frequente nei bambini e nei giovani, si presenta con chiazze di piccole dimensioni che possono interessare sia il tronco sia gli arti.
  • La psoriasi palmo-plantare colpisce esclusivamente le mani e i piedi.

Frequenza e diffusione della malattia

  • Pur non esistendo dati precisi, si stima che in Italia siano colpite da varie forme di psoriasi circa 2,5 milioni di persone, con una percentuale di diffusione di circa il 2,8%, in linea con la maggior parte dei paesi occidentali più industrializzati.
  • Il 15-20% dei pazienti sviluppa una forma considerata da moderata a grave di psoriasi, mentre il 70-80% dei pazienti è affetto da una forma lieve o moderata di psoriasi.
  • La psoriasi è una malattia che riguarda prevalentemente la gioventù: da indagini epidemiologiche risulta che il 75% dei pazienti si ammali prima dei 40 anni.
  • Pur non essendo letale, la psoriasi ha una grave influenza sulla psicologia del paziente, che la vive con difficoltà a causa dell’aspetto sgradevole delle lesioni. L’impatto estetico della psoriasi causa spesso disagi nelle relazioni affettive e nell’attività professionale.
  • L’obiettivo di chi ne è affetto è eliminare il problema in modo definitivo, per sentirsi meglio con sé e nei rapporti interpersonali, per una migliore qualità della vita.

La psoriasi in Italia

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*Fonte Ministero Italiano della Salute

Cause e origini

La psoriasi è dovuta a un ricambio troppo veloce delle cellule della pelle. L’organismo produce in continuazione nuove cellule negli strati più profondi della pelle, che gradualmente si muovono verso l’alto finché non raggiungono la superficie. Nel frattempo, le cellule che in precedenza occupavano gli strati più esterni muoiono e sono eliminate attraverso un processo fisiologico di desquamazione.

L’intero processo in una persona sana avviene in tre-quattro settimane, ma nelle persone con psoriasi è molto più rapido: dai 3 ai 7 giorni. A causa di questa accelerazione, cellule che non sono completamente mature raggiungono la superficie della pelle, causando le tipiche placche della malattia.

Un ruolo di primo piano è svolto dai linfociti T, una specifica popolazione di cellule del sistema immunitario. I linfociti T creano un processo infiammatorio che altera i meccanismi di riproduzione cellulare provocando il rossore e la desquamazione.

Nonostante appaia come una patologia a esclusivo interessamento cutaneo, la psoriasi è oggi considerata una malattia sistemica, alla quale si possono associare numerosi problemi correlati, dall’artropatia a malattie infiammatorie croniche intestinali, da patologie oculari alla sindrome metabolica, fino a tromboembolia venosa, cardiovascolari e, non meno importanti, i citati disturbi psicologici.

I trattamenti conosciuti

A oggi non è disponibile una cura completa e risolutiva per la psoriasi. I trattamenti sono finalizzati a tenere quanto più possibile sotto controllo la malattia, e il tipo di terapia impiegata dipende dalle caratteristiche della patologia e da quelle del paziente. Ecco i principali tipi di trattamenti adottati:

Terapie sistemiche

Nei casi di psoriasi più severa, o qualora i trattamenti topici e la fototerapia non abbiano sortito effetti, è necessario ricorrere all’assunzione di farmaci per via sistemica.
I farmaci possono consentire un buon controllo della malattia, ma una terapia farmacologica sistemica che coinvolge tutto l’organismo può causare effetti collaterali anche importanti.

Fototerapia

E’ noto che la luce, naturale o artificiale, può alleviare i sintomi della psoriasi: l’esposizione alla luce del sole e l’erogazione di illuminazione a raggi ultravioletti in strutture mediche qualificate sono spesso impiegate come terapia, e coadiuvante ad altre terapie.

Trattamento topico

Il trattamento locale con creme, emollienti e pomate è impiegato per le forme più lievi e localizzate di psoriasi. La terapia comprende solitamente prodotti a base di corticosteroidi, analoghi della vitamina D e sostanze emollienti.

Le terapie farmacologiche più usate, sotto un attento controllo medico

  • Immunosoppressori come il Metotrexato, un farmaco che riduce la produzione di cellule della pelle e sopprime l’infiammazione.
  • Le ciclosporine, sono farmaci che riducono la risposta immunitaria e quindi l’aggressione dei linfociti T alle cellule della pelle.
  • Farmaci retinoidi come l’acitretina, che riduce la produzione di cellule della pelle.
  • I farmaci biologici, medicine di nuova generazione in grado di ridurre l’infiammazione colpendo selettivamente le cellule del sistema immunitario “iperattive”.